F.A.Q. (domande poste frequentemente)

 

CHE COSA E’ IL REGISTRO STORICO ITALIANO?
Il Registro Storico Italiano - R.S.I. è un registro nazionale di veicoli storici, libero ed indipendente, costituito da una confederazione di registri storici regionali, che ha come finalità principale la registrazione e la classificazione dei veicoli storici presenti nel territorio nazionale.

 

QUALI VEICOLI POSSO ISCRIVERE NEL REGISTRO STORICO ITALIANO?
Sono iscrivibili nel R.S.I. tutti i ciclomotori, motoveicoli ed autoveicoli che abbiano compiuto trent’anni dalla loro data di costruzione documentata ovvero di prima immatricolazione. Sono iscrivibili, previa verifica di ben determinate condizioni,  anche alcuni specifici tipi di veicoli che abbiano compiuto almeno 20 anni e le cui specifiche tipologie sono consultabili nel vigente Regolamento Tecnico Nazionale R.S.I.

 

PER ISCRIVERE UN MIO VEICOLO NEL REGISTRO STORICO ITALIANO DEVO ASSOCIARMI OBBLIGATORIAMENTE ANCHE IO? 

NO. Il Registro Storico Italiano iscrive unicamente veicoli storici e pertanto la loro registrazione non é assolutamente subordinata o abbinata alla contestuale associazione personale dei relativi proprietari/intestatari, cosa che viene richiesta obbligatoriamente nella maggior parte degli altri analoghi registri nazionali.

 

COME POSSO ISCRIVERE UN VEICOLO STORICO NEL R.S.I.?
La richiesta di iscrizione di un veicolo storico nel R.S.I. deve essere effettuata esclusivamente per via telematica. Tutta la documentazione di iscrizione può essere acquisita dalla Segreteria Telematica Nazionale RSI  esclusivamente in modo digitale tramite email poiché l'organizzazione esclusivamente telematica del R.S.I. non prevede più la presenza di segreterie fisiche e/o telefoniche locali.

 

QUANTO COSTA ISCRIVERE UN VEICOLO NEL REGISTRO STORICO ITALIANO?
Nulla. La registrazione R.S.I. di veicoli storici è completamente gratuita. Per l’eventuale emissione dei relativi attestati di iscrizione R.S.I. (C.I.V.S. – Certificato d’Identità Veicolo Storico,  Contrassegno di Iscrizione e Targa Identificativa in ottone) è invece necessario effettuare il versamento dei previsti diritti di segreteria.

 

CHE COS’E’ IL C.I.V.S. - CERTIFICATO D’IDENTITA’ VEICOLO STORICO R.S.I.?
Il Certificato d’Identità Veicolo Storico (C.I.V.S.) è l’attestato di iscrizione con validità annuale rilasciato, su richiesta del proprietario/intestatario del vecolo storico e dietro versamento dei previsti diritti di segreteria, ai veicoli che risultano essere iscritti nel Registro Storico Italiano. Esso riporta i dati del proprietario, i dati tecnici del veicolo storico e la sua classificazione di merito (desunta dalle condizioni generali del veicolo) attribuita d'ufficio. 

N.B.: L'emissione del C.I.V.S. e degli altri attestati di iscrizione R.S.I. non é assolutamente subordinata o abbinata a qualsivoglia contestuale associazione personale dei proprietari/intestatari dei relativi veicoli storici (non é prevista), cosa che viene richiesta obbligatoriamente nella maggior parte degli altri analoghi registri nazionali.

 

CHE COS’E’ IL CONTRASSEGNO DI ISCRIZIONE R.S.I.?
Il Contrassegno di Iscrizione R.S.I. è un tagliando di colore oro o argento o arancione con validità annuale, annesso di norma al C.I.V.S., da esporre sul parabrezza del veicolo registrato R.S.I. Esso riporta i dati identificativi del veicolo storico e ne attesta, in base al colore attribuito,  la sua contingente classificazione sulla scorta delle sue attuali condizioni generali:

  • Contrassegno di colore oro                =   1^ classe di merito   =   veicolo in ottimo stato;
  • Contrassegno di colore argento         =   2^ classe di merito   =   veicolo in buono stato;
  • Contrassegno di colore arancione     =   3^ classe  di merito   =   veicolo in discreto stato.

N.B.: Il Contrassegno di Identità R.S.I.  non viene rilasciato d'ufficio a tutti i veicoli classificati in 4^ classe di merito (cioé in mediocre o pessimo stato ovvero ai veicoli già registrati da diversi anni di cui necessita produrre documentazione fotografica aggiornata).

La Segreteria Tecnica Nazionale R.S.I. richiede periodicamente nuova documentazione fotografica e/o amministrativa aggiornata dei veicoli già registrati R.S.I., al fine di procedere d'ufficio alla loro riclassifizione di merito, confermativa, migliorativa o peggiorativa. 

La riclassificazione di merito migliorativa dei veicoli già registrati R.S.I. può altresì essere richiesta dai relativi proprietari nel caso che nei suddetti siano stati effettuati recenti interventi migliorativi e/o di restauro.

 

CHE COS’E’ LA TARGA IDENTIFICATIVA  R.S.I.?
La Targa Identificativa R.S.I. è una prestigiosa targa in ottone dorato da esporre sul veicolo registrato e riportante i dati salienti del veicolo registrato (marca, modello, anno di costruzione/immatricolazione e numero di registrazione R.S.I.). Essa viene rilasciata, su richiesta del proprietario e previo versamento previsti diritti di segreteria, esclusivamente ai veicoli classificati in 1^ Classe di merito (con Contrassegno di Iscrizione colore oro). E' disponibile sia nella versione per autoveicolo che per motoveicolo (più piccola).

 

CHE DIFFERENZA C’E’ TRA UN VEICOLO ISCRITTO NEL REGISTRO STORICO ITALIANO ED UNO ISCRITTO NEI REGISTRI DI CUI ALL’ART. 60 COMMA 4 DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA?
La differenza in atto è essenzialmente di natura giuridica: i veicoli iscritti nei registri di cui all’art.60 comma 4 del Nuovo Codice della Strada (ASI, Registri FIAT, Lancia, Alfa Romeo e FMI) sono classificati come “veicoli con caratteristiche atipiche” ai sensi dell’art.59 del suddetto Codice e devono pertanto sottostare a tutte le vigenti prescrizioni previste per la suddetta fattispecie di veicoli. I veicoli iscritti nel Registro Storico Italiano sono invece comuni veicoli rientranti esclusivamente nelle tipologie individuate agli artt. 52, 53 e 54 del Nuovo Codice della Strada: ciclomotori, motoveicoli ed autoveicoli.

 

PERCHE Il REGISTRO STORICO ITALIANO NON RIENTRA TRA I REGISTRI DI CUI ALL’ART. 60 COMMA 4 DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA?
La stesura del Nuovo Codice della Strada risale all’ormai lontano 1992. La costituzione del R.S.I., analogamente ad altre organizzazioni ad essa similari (ad es.: AAVS, RIVS, ACI Storico, FCA Heritage) è avvenuta molti anni dopo. Una prossima ed auspicabile revisione di questa parte del Nuovo Codice della Strada dovrebbe portare ad un aggiornamento sia dei suddetti registri riconosciuti dallo Stato quali enti certificatori di veicoli storici, sia delle relative modalità di registrazione, nell’interesse di tutti i possessori di veicoli storici in Italia.

 

POSSO RICHIEDERE IL C.R.S. AL REGISTRO STORICO ITALIANO?

NO. Il cosiddetto Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (C.R.S.) cosi' come definito all’art.1 - comma 1 - lettera c ed all'art.4  del D.M. 17/12/2009 del Ministero dei Trasporti (cosiddetto Decreto Matteoli) può essere richiesto e rilasciato in via esclusiva dai registri annoverati all'art.60 comma 4 del Decreto legislativo 30/04/1992 n.285  (Nuovo Codice della Strada),

 

CON IL C.I.V.S. RILASCIATO DAL REGISTRO STORICO ITALIANO POSSO RICHIEDERE LA RIDUZIONE DEL BOLLO AUTO DEL MIO VEICOLO DI FUTURO INTERESSE STORICO?

NO. Gli attestati di iscrizione rilasciati dal Registro Storico Italiano non sono in atto idonei per il riconoscimento di agevolazioni fiscali statali e/o regionali (ad es.: bollo auto e I.P.T.) o comunali (accesso a Z.T.L.). Per eventuali riconoscimenti di agevolazioni assicurative, essendo queste praticate da imprese commerciali private, é necessario consultare a priori le suddette.

 

CON IL C.I.V.S. RILASCIATO DAL REGISTRO STORICO ITALIANO POSSO RICHIEDERE L'ASSICURAZIONE RCA AGEVOLATA PER IL MIO VEICOLO STORICO?

Premesso che il Registro Storico Italiano non si occupa in alcun modo di intermediazioni assicurative, per richiedere l'applicazione di particolari prodotti RCA specifici per veicoli storici o riconoscimenti di particolari agevolazioni assicurative, si rende necessario consultare a priori le varie compagnie assicuratrici che dispongono di siffatti prodotti e sono presenti sul mercato, anche online, stante la loro natura di imprese commerciali private.